Busta affrancata con Tgs. 2 1/2 (Estado da India) 3 luglio 42 da marittimo italiano imbarcato sul Ps. Anfora e spedita presso la C. R. I. a Ginevra. Il Ps. Anfora alla dichiarazione di guerra del 10.6.40 si rifugiò nella baia di Marmugao, territorio di Goa (Indie portoghesi). Fu ncendiato il 9 marzo 43 per impedirne la cattura da parte degli inglesi.
Raccomandata proveniente da Shanghai da un imbarcato del piroscafo Conte Verde bloccato in Cina alla dichiarazione di guerra. Autoaffondato il 9 settembre 43 per impedirne la cattura da parte dei giapponesi. Dopo il conflitto fu restituito all'Italia che lo vendette al Giappone.
Il mittente della busta esposta risulta imbarcato sul Pf. Ida bloccato, con l'entrata in guerra dell'Italia, a Las Palmas (Canarie). La corrispondenza del personale imbarcato sui piroscafi bloccati nei porti neutrali viaggiava tramite corriere diplomatico. Sia il personale che le navi dipendevano dagli addetti navali della Regia Marina operanti presso le ambasciate.
Su busta spedita per via aerea affrancata con due valor da 50 centesimi e uno da 1,25 della serie imperiale. Busta inviata a un imbarcato del Pf. Ida bloccato a Las Palmas (Isole Canarie) alla dichiarazione di guerra.
