La busta esposta, inviata a un imbarcato del Ct. Corsaro.
Il censore ha coperto il nome dela nave con la targhetta "Al mittente".
Il Corsaro affondò il 9 gennaio 43 al largo di Biserta mentre si recava ad assistere il Ct. Maestrale colpito da una mina. Il Corsaro a sua volta fu colpito da una esplosione e da una seconda che spezzò in due la nave provocandone l'inabissamento.
In ricordo dei caduti
La busta esposta fu spedita dal Tenente di Vascello Giovanni Celeste che il 27 febbraio 43 salpò da Augusta al comando del Sommergibile F111 (ex sommergibile francese Phoque) per Lampedusa. Sottoposto a bombardamento aereo il 28 febbraio 43 affondò in pochi minuti. Il comandante Giovanni Celeste affondò co il battello con la perdita di gran parte dell'equipaggio.
Cartolina in franchigia indirizzata al Serg. Cann. Ugo Iacopini, imbarcato sul R. Cacc. Lampo. Perì durant l'affondamento del Lampo avvenuto durante un bombardamento aereo il 30 aprile 43 a sei miglia da Ras Mustapha (Tunisia).
Dalla R. T. Perseo su cartolina in franchigia per le FF. AA. La sera del 3 maggio 43 il Perseo lasciava Pantelleria per scortare a Tunisi il Pf. Campobasso. Avvistata da unità nemiche i C.T. Nubian, Petard e Paladin fu colpito e affondato.
