In seguito al patto d'amicizia ed alleanza Italo-Germanico il 20-6-1939 vi fu un incontro a Friedrichshafen, sul lago di Costanza, fra i due Ammiragli Cavagnari e Raeder, per discutere in caso di guerra, sulla collaborazione fra le due Marine.
Il convegno di Friedrichshafen consegnò ufficialmente alla storia la richiesta tedesca di una partecipazione italiana alla guerra subacquea in Atlantico. In seguito alle note deficenze per la mancanza di una base in Atlantico fu deciso, di comune accordo con il Comando tedesco, l'istituzione di una base italiana in un porto dell'Atlantico.
La commissione, nel suo viaggio esplorativo, pur avendo avuto ampia facoltà di scelta fu condizionata a delle situazioni di fatto riscontrate nei porti ritenuti idonei. Non essendovi altra scelta si optò per Bordeaux che pur essendo un porto fluviale, presentava i requisiti per ospitare una base di sommergibili. Come base ausiliaria fu scelto il porto di La Pallice.
Il 4-9-1940 alle ore 20, ora italiana, giunse al comando del Cap. di Fregata M. Leoni il primo Smg., il Malaspina. In seguito giunsero altre unità portando il numero a 27. Nel mese di marzo del 1941 in seguito allo sgombero della base di Massaua altre quattro unità raggiunsero Bordeaux, portando il numero a 31. Chiuse gli arrivi il 20-2-1943 il Smg. Cagni.
Il convegno di Friedrichshafen consegnò ufficialmente alla storia la richiesta tedesca di una partecipazione italiana alla guerra subacquea in Atlantico. In seguito alle note deficenze per la mancanza di una base in Atlantico fu deciso, di comune accordo con il Comando tedesco, l'istituzione di una base italiana in un porto dell'Atlantico.
La commissione, nel suo viaggio esplorativo, pur avendo avuto ampia facoltà di scelta fu condizionata a delle situazioni di fatto riscontrate nei porti ritenuti idonei. Non essendovi altra scelta si optò per Bordeaux che pur essendo un porto fluviale, presentava i requisiti per ospitare una base di sommergibili. Come base ausiliaria fu scelto il porto di La Pallice.
Il 4-9-1940 alle ore 20, ora italiana, giunse al comando del Cap. di Fregata M. Leoni il primo Smg., il Malaspina. In seguito giunsero altre unità portando il numero a 27. Nel mese di marzo del 1941 in seguito allo sgombero della base di Massaua altre quattro unità raggiunsero Bordeaux, portando il numero a 31. Chiuse gli arrivi il 20-2-1943 il Smg. Cagni.
La base atlantica pur essendo al di fuori del territorio nazionale, ed in zona occupata dalle FF.AA. tedesche, per il servizio postale si attenne alle disposizioni emanate 4a SUPERMARINA. Tutta la corrispondenza sia ufficiale che privata in arrivo od in partenza doveva essere inviata presso l'Ufficio Postale Centrale del MINISTERO della MARINA a ROMA.
Nei primi giorni non essendo pronto l'ufficio postale della base, le prime corrispondenze furono innoltrate tramite la FELDPOST. Infatti la prima cartolina esposta presenta in partenza l'annullo postale della FELDPOST.
Dopo il 4.9.40 con l'arrivo del sommergibile MALASPINA le corrispondenze, comprese le raccomandate furono annullate con il bollo postale in dotazione al MALASPINA. La prima data d'uso a me nota è del 9.9.40 (data manoscritta) e l'ultima data è del 10.10.40.
L'indirizzo della base inizialmente fu:
BASE (BX) MINISTERO MARINA ROMA
Nei primi giorni non essendo pronto l'ufficio postale della base, le prime corrispondenze furono innoltrate tramite la FELDPOST. Infatti la prima cartolina esposta presenta in partenza l'annullo postale della FELDPOST.
Dopo il 4.9.40 con l'arrivo del sommergibile MALASPINA le corrispondenze, comprese le raccomandate furono annullate con il bollo postale in dotazione al MALASPINA. La prima data d'uso a me nota è del 9.9.40 (data manoscritta) e l'ultima data è del 10.10.40.
L'indirizzo della base inizialmente fu:
BASE (BX) MINISTERO MARINA ROMA