15.5.41

 

Il Mittente, Sottocapo Segnalatore Dante Saldicco, scomparsi il 15 luglio 42 con il sommergibile Calvi a Sud dell'isola di San Miguel delle Azzorre.

7.2.41

 Il sommergibile Argo per le avarie causate dalla burrasca che investiva la zona d'agguato - a ponente dell'Irlanda - è costretto al rientro. L'undici, per la violenza delle onde, viene trascinato in mare il T. V. Alessandro De Sanctis. Inutili i tentativi di salvataggio. 

Dal racconto di Padre Messori: "cerimonia commovente è stata la Messa celebrata a bordo del sommergibile Argo rientrato dalla missione nella quale perì il T. V. De Sanctis. L'equipaggio piangeva accostandosi alla Comunione in suo ricordo".

1.1.41

 Dal sommergibile Bianchi, affondato il 15 luglio 41, presumibilmente nel golfo di Biscaglia. Nessun superstite.

8.12.40

 Il mittente, Sottocapo Elettricista Settimio Castiglioni, affondò con il sommergibile Baraccca l'otto settembre 41 in seguito a speronamento del Ct. Crome in Atlantico. 28 Caduti

3.11.40

 Il mittente, guardiamarina Giorgio Corazzi, perì durante l'affondamento del sommergibile Tarantini avvenuto il 15 dicembre 40 mentre sotto scorta di naviglio tedesco si apprestava ad entrare nella base. Il Tarantini fu silurato dal sommergibile britannico Thunderbolt in agguato alla foce della Gironda.

Foto di Aldo Enrici

 Comandante del sommergibile FAA DI BRUNO. Parte da Bordeaux il 31 ottobre 40 per recarsi ad operare a ovest della Scozia. Dal momento della partenza non ha dato più sue notizie. E' il primo battello italiano affondato in Atlantico. Non vi furono superstiti.

Padre Messori Roncaglia

 

La fotografia esposta ritrae Padre Messori Roncaglia al rientro della missione di guerra in Atlantico con il sommergibile Archimede dal 15 settembre al 17 novembre 42. Essendo cappellano della base atlantica volle partecipare volontariamente alla missione per assistere spiritualmente l'equipaggio. La foto è un dono di Padre Messori.

P. Carlo ho voluto sistemare questo foglio che riporta la sua foto, accanto ai ricordi di alcuni sommergibilisti di Betasom i cui resti riposano in fondo al mare. Forse si saranno rivolti a Lei prima della partenza per ottenere il beneficio della sua benedizione ed il perdono divino in caso di morte. La sua grande fede l'ha portata a partecipare ad una missione per assistere le loro anime. Ringrazio Dio che mi ha concesso di conoscerla. So che le sue preghiere anche dal regno di Dio continuano a proteggere la mia famiglia e la mia anima. Grazie P. Carlo.

Monumento

 

Monumento ai sommergibilisti - La Spezia

Dedica

 Dedico questa tematica a chi non fu concessa la gioia del ritorno. I vostri compagni d'arma vi ricordano con toccanti cerimonie. Personalmente, nel modo che voi sapete recitando quotidianamente una preghiera e facendo celebrare delle SS. Messe per i bisogni delle vostre anime. Non posso dimenticare mia mamma, persona religiosissima che in tutto il periodo della guerra quasi in forma ossessiva mi ricordava di non dimenticarmi nelle mie quotidiane preghiere delle anime dei marinai che morivano annegate ed in condizioni disperate. Non immaginavo allora che quelle preghiere sarebbero diventate quotidiane in quanto voi sareste diventati parte integrante dei miei sentimenti più cari ed intimi. Sento pure che voi corrispondete ai miei sentimenti e forse più di una volta mi avete protetto ed aiutato. Durante la mia attività di medico spesso ho assistito alla lunga e dolorosa agonia di alcuni miei pazienti. Per alcuni la morte era attesa in quanto poneva fine alle loro sofferenze fisiche, altri non sentendosi nelle condizioni di sopportare certi dolori fisici o spirituali si tolsero la vita. Per le vostre mamme invece la morte era attesa con gioia in quanto esse erano già morte spiritualmente all'annuncio della vostra morte perchè finalmente la loro anima si sarebbe ricongiunta con la vostra... 

e chiesero che le loro mani oltre la corona del Santo Rosario stringessero le vostre lettere...

Monumento ai caduti del mare - Querceta (Lucca)

Ritorno alla base

 La foto ritrae il rientro della R. Nave Barbarigo a Bordeaux il 16 giugno 42 dalla missione in Atlantico del giugno-maggio 1942. Si vede l'Ammiraglio Donitz che si congratula con il Capitano di Corvetta E. Grossi e gli consegna la Croce di Ferro

Immagine del Brin

 Il sommergibile Brin a Bordeaux al rientro della missione compiuta al comando del Capitano di Corvetta Longanesi Cattani nell'Atlantico del nord. Cartolina ricordo del primo raduno degli ex componenti dell'equipaggio del sommergibile Brin tenutosi a La Spezia il 14 luglio 1968. Dono dell'ammiraglio Longanesi Cattani di cui si legge l'autografo in alto a destra.

Foto dalla Base 3

  Foto donata dal fraterno amico Orbelli

Foto della Base 2

 Foto donata dal fraterno amico Orbelli

Foto dalla Base 1

 Foto donata dal fraterno amico Orbelli

Notizie a casa

 

Il retro della cartolina postata ieri

Brin

 Il sommergibile Brin entra in servizio il 20 giugno 1938. A Bordeaux il 18 dicembre 1940. Rientra in Italia il 28 agosto 41. Naviglio affondato per 7241 t.s.l.

Blocco navale 2

 

Questa lettera è indirizzata a Bordeaux dove il piroscafo Ida giunse al termine del proprio viaggio

Blocco navale 1

 

La base atlantica ospitò dei piroscafi italiani che alla dichiarazione di guerra furono bloccati in porti neutrali e riuscirono a violare il blocco navale alleato giungendo, come il piroscafo Ida, a Bordeaux. Questa busta, diretta a Las Palmas, presenta un bollo trilingue annunciante che la missiva è giunta dopo la partenza del piroscafo.

13.2.41

Il mittente Citti Claudio G. M. destinato alla base comunica con la presente il suo nuovo indirizzo all'amico pari grado. Come si nota, il Ministero della Marina aggiunge il vero indirizzo del destinatario imbarcato sulla Regia Nave Trieste. Particolarmente interessante è la lettera in cui lo scrivente manifesta la sua felicità per essere stato inviato a una base di sommergibili. 

Carissimo Gianni,

sono l'uomo più fortunato di questo mondo, ed il perchè te lo dice l'indirizzo al quale ti prego farmi giungere tue buone nuove. E' mai possibile che noi due non abbiamo niente da dirci? Tanti saluti cari ed un abbraccio

 

Dallo Stato Maggiore della Marina

 

Risposta

 

Testo del telegramma inviato da Betasom al tenente Mele assicurando che il figlio Aldo gode ottima salute.

Domanda

 Riproduzione del testo del telegramma civile spedito dal tenente Giuseppe Mele (PM167 assegnata al comando militare di Brindisi) inviato a Betasom per avere notizie del figlio Aldo imbarcato sul sommergibile Cagni, in quel momento in missione in Atlantico

Dal sommergibile Cagni

 Il sommergibile Cagni, cl. Saint Bon, entra in servizio il primo aprile 1941. A Bordeaux il 20 febbraio 43 e fu l'ultimo sommergibile italiano ad arrivare a Bordeaux. All'annunzio dell'armistizio il Cagni era dretto in oriente come sommergibile trasporto e, dopo aver ascoltato l'equipaggio, il comandante si dirige a Durban (Sud Africa). Rientrerà il due gennaio 44 in Italia. Naviglio affondato per 5840 t.s.l.

Comandanti: Lianazza, Rosselli.

Notizie dal fronte

 Per il prolungarsi delle missioni il comando, come dimostra la presente, informava i famigliari sulla buona salute del loro congiunto. Il figlio era imbarcato sul sommergibile Barbarigo (Missione dal 24 gennaio al 3 aprile 1943). La presente è firmata dal capitano di vascello E. Grossi, comandante superiore della base atlantica.

Sommergibile Giuliani

 

Il 6 novembre del 42 il sommergibile Giuliani si trovava nel porto di Santander per riparare  gravissimi danni provocati da aerei inglesi il primo e il 2 settembre 1942 mentre stava rientrando da una missione in Atlantico. L'otto novembre 1942 lasciò il porto spagnolo dopo essere stato rimesso nelle condizioni di navigare solo in superficie.

Sommergibile Giuliani

 Il sommergibile Giuliani Cl. Liuzzi entra in servizio il 3 febbraio 1940. A Bordeaux il 6 ottobre 40. A Gotenhafen il 6 aprile 41 presso la sezione tattica sommergibili italiani (Marigammasom) per completare l'addestramento degli ufficiali e degli equipaggi alla guerra in Atlantico. Rientra a Bordeaux il 23 maggio 42. Catturato dai nipponici il 10 settembre 1943 a Singapore è ceduto ai tedeschi che lo contraddistinsero con la sigla U.IT.23. Risulterebbe affondato nel canale di Malacca il 14 febbraio 1944 dal sommergibile britannico Tally Ho. Naviglio affondato per 16104 t.s.l.

Comandanti D'Elia, Raccanelli, Bruno, Tei

Sommergibile Finzi

 Il sommergibile Finzi Cl. Calvi entra in servizio l'8 gennaio 1936. A Bordeaux il 29 settembre 1940. Catturato il 9 settembre 1943 a Bordeaux dai tedeschi che lo contraddistinsero con la sigla U.IT.21. Affondato durante lo sgombero della base il 25 settembre 1944. Naviglio affondato per 26222 t.s.l.

Comandanti De Dominici, Giudici, Amendolia, Rossetto

Sommergibile Cappellini

 

Il sommergibile Cappellini  entra in servizio il 23 settembre 1939. A Bordeaux il 5 novembre del 40. Inviato in oriente come sommergibile trasporto è catturato dai nipponici a Sabang il 10 settembre 43 e ceduto ai tedeschi che lo contraddistinsero con la sigla U.IT.24. In seguito all'armistizio della Germania fu catturato dai nipponici assumendo la sigla I.503. Risulterebbe autoaffondato dagli americani al largo di Kobe. Naviglio affondato per 31648 t.s.l.

Comandanti Todaro, Revedin, Auconi

Barbarigo 2

 Il mittente risulta il capitano di corvetta Grossi, capitano del Barbarigo

Il sommergibile Barbarigo Cl. Marcello entra in servizio il 19.9.38 e giunge a Bordeaux l'8.9.40. Le cause del suo affondamento sono sconosciute. Probabilmente esso avvenne tra il 16 e il 24 agosto del 43 nel golfo di Biscaglia mentre era diretto a Batavia (Indonesia) come sommergibile trasporto. Naviglio affondato per 33827 t.s.l. Comandanti: Ghilieri, Murzi, Grossi, Di Julio.

Sommergibile Barbarigo

 Il mittente risulta il Capitano di Corvetta Giulio Ghiglieri, comandante del Barbarigo

7.1.42

 Dal sommergibile Bagnolini su busta con manoscritto "Zona di guerra sprovvista di francobolli" affrancata all'arrivo co 5 segnatasse da 10 centesimi quale tassa semplice annullata con bollo circolare "LA MADDALENA/POSTE SASSARI 18.1.42 XX°".

Notare l'annotazione a matita dell'importo di 0,50 lire come tassa a carico del destinatario.

Il sommergibile Bagnolini entra in servizio il 21.12.1939. A Bordeaux il 30.9.40. Catturato dai tedeschi dopo l'otto settembre, fu contraddistinto dalla sigla U.IT.22 Risulta affondato da aerei inglesi l'undici marzo del 44 nei pressi del Capo di Buona Speranza.

7.1.43 XXI (annullo color verde)

 Dal sommergibile Finzi su una cartolina illustrata serie sommergibili non affrancata ma con manoscritto "Zona di guerra sprovvista di francobolli" e non tassata a destino.

Dal sommergibile Tazzoli

 Busta non affrancata con manoscritto "Zona sprovvista di francobolli", tassata in arrivo con segnatasse da 50 centesimi e annullata

NAPOLI ARRIVI E DISTRIBUZIONE (TASSATE) 15.12.42

Il sommergibile Tazzoli, mentre era in navigazione verso la zona d'operazione, per ordine di Betasom il 28.11.42 fu rifornito di 30 tonnellate di nafta dal rientrante sommergibile Da Vinci. La busta esposta fu consegnata durante il rifornimento ad un componente dell'equipaggio del Da Vinci per l'inoltro. Il Da Vinci giunse a Bordeaux il 6.12.42

16.2.41

 Dal sommergibile Velella su busta con manoscritto Zona militare sprovvista di francobolli e non tassata a destino. Timbro in arrivo della censura della LA MADDALENA 2 C(3).

Il sommrgibile Velella entra in servizio l'1.9.1937. A Bordeaux il 25.12.1940, rientrato in Italia il 25.8.41; affondato il 7.9.43 nel golfo di Salerno. Mittente risulta il tenente di vascello Terra, comandante del Velella.

26.12.40

 

Dal sommergibile Giuliani su busta con manoscritto "Zona sprovvista di francobolli" tassata all'arrivo con un segnatasse da £ 1 annullato con bollo circolare

FORLI 2.1.41 XIX ARRIVI E PARTENZE

Motonave Fusiyama

 

Alla dichiarazione di guerra la motonave Fusiyama si trovava nel porto tailandese di Ko-Si-Chang. Il 22 agosto del 41, violando il blocco navale inglese, giunse a Kobe (Giappone).

Il 24 aprile del 42, violando nuovamente il blocco navale alleato, giunse a Bordeaux con un prezioso carico. 

Dopo l'otto settembre fu catturato dai tedeschi che l'affondarono per ostruire l'estuario della Gironda.

Violo del blocco navale

 Il 10 giugno 1940, alla dichiarazione di guerra molti nostri mercantili si trovarono bloccati in porti neutrali. Alcuni di questi piroscafi, dopo viaggi avventurosi, giunsero a Bordeaux con carichi preziosi per le industrie dell'Asse.

Il mittente di questa busta risulta imbarcato sulla M/n Orseolo. Alla dichiarazione di guerra questa nave si trovava in Giappone. Il 24 dicembre 41 salpò da Kobe con materiale strategico e giunse a Bordeaux il 29 febbraio 42.

Il primo ottobre 42 salpa da Bordeaux e giunge a Kobe il 2 dicembre 42. In questo viaggio alcuni membri dell'equipaggio rifiutarono lo sbarco.

Il 25 gennaio 43 riparte da Kobe per giungere il 3 aprile 43 a Bordeaux. Pur essendo stato silurato dall'americano SM. Skad il materiale viene riportato in salvo. Il silurameto avvenne il primo aprile 43 nel golfo di Biscaglia.

Zona sprovvista di francobolli

 Nella notte tra l'otto e il nove dicembre del 40 la base subì un violento bombardamento aereo. I danni furono minimi ma per evitare futuri rischi si decise il decentramento dei comandi dei servizi e degli alloggi del personale. Nel recinto della base rimase solo il personale di guardia e quello ritenuto indispensabile alla manutenzione del naviglio. Anche l'ufficio postale subì la sorte degli altri servizi. Infatti ho potuto rilevare che le corrispondenze con la scritta "Zona sprovvista di francobolli" provengono da personale imbarcato.

Busta proveniente dal sommergibile Calvi. Non affrancata e non tassata a destino. I timbri di censura della base si trovano solo nel frontespizio e al verso. Il Calvi entra in servizio il 16 ottobre del 35; giunge a Bordeaux il 23 ottobre del 40 e viene affondato da navi inglesi in Atlantico il 15 luglio del 42.

Forze subacquee italiane in Atlantico 29.11.42

 

Annullo color viola. Dal sommergibile Cappellini su busta affrancata con £1,25 espresso e coppia da 30 centesimi della serie imperiale.

Forze subacquee italiane in Atlantico 20.5.42 XX°

 

Dal Sommergibile Tazzoli su busta affrancata con francobollo da £1,25 espresso più uno da 50 centesimi imperiale quale tariffa per espresso.

A tergo bollo d'arrivo NAPOLI FERROVIA CORRISP. (PNEUMATICA ESPRESSI) 27.5.42.11.

Notare la cancellatura, per opera del censore, della parola "Atlantici" dallo stemma. Infatti era tassativamente prescritto che al nom della nave facesse seguito solo la dicitura "Ministero della Marina Roma".

Il sommergibile Tazzoli entra in servizio il 18.4.1936. A Bordeaux il 24.10.1940. Sconosciute le cause del suo affondamento avvenuto, tra il maggio e l'agosto del 1943, mentre era diretto in oriente come nave trasporto.

XI° Gruppo sommergibili 21.5.41 XIX°

 

su busta affrancata con francobollo Espresso da £1,25 e da 50 cent. fratellanza d'armi in tariffa

7.3.41

 Su busta affrancata con 2 francobolli da 50 centesimi imperiale ed uno da £1,25 Espresso Tariffa con doppio porto

22.1.42

 

Su busta affrancata con espresso da £1,25 non in tariffa mancando il porto da 50 centesimi. Non tassata a destino.

Da imbarcato del sommergibile Dandolo, busta spedita l'antivigilia della partenza per la missione nell'Atlantico del nord. Durante la missione venne affondata la petroliera britannica Pizzaro.

Al verso il timbro d'arrivo di 

LIVORNO.CORRISP. e PACCHI (ARRIVI-PARTENZE)28.1.41 XIX 23

Gotenhafen 3.11.41

 

Su intero postale tedesco con manoscritto Feldpost. Il mittente partecipava in tale data ad un corso addestrativo presso la sezione tattica (Marigammasom) per la guerra in Atlantico sui sommergibili atlantici.

Il Segnal.Idrof. Turri Franco risulta dall'estratto matricolare disperso il 24.9.42 Nell'estratto matricolare non è riportato il nome del battello in cui Turri fu imbarcato.

Sommergibile Otaria

 Fotografia scattata da un imbarcato dell'Otaria durate il rientro da una missione nel Nord Atlantico. Durante la missione dall'8.5 al 30.5.41 fu affondato il piroscafo britannico Starcross di 4622 T.S.L. Al centro della foto il comandante capitano di corvetta Giuseppe Vocaturo.

C. C. Leoni

 C. C. Leoni (Malaspina) al periscopio

Foto di gruppo

 

Da sinistra a destra in primo piano

C. C. Chialamberto (Marconi) - C. C. Enrici (FAA di Bruno) - Amm. Parona - C. Kap. Roesing - C. C. Fecia di Cossato (Tazzoli)

Congratulazioni

 L'Ammiraglio A. Parona, Comandante Superiore della Base Atlantica, elogia gli equipaggi dei sommergibili Archimede, Ferraris, Guglielmotti, Perla per il loro valoroso comportamento dimostrato durante il viaggio che li ha portati da Massaua a Bordeaux. Questa circumnavigazione dell'Africa, avvenuta in pieno conflitto, non è mai stata riportata da alcun bollettino di guerra

Cavalieri del mare

Il 12.8.40  il Capitano di Fregata Mario Leoni, al comando del sommergibile Malaspina, affondò la petroliera British Fame. Salvò l'equipaggio portandolo in zona neutrale e trattenendo come prigioniero il Comandante W. G. Knight. Questi prima dello sbarco a Bordeaux consegnò al Comandante Leoni la seguente missiva:

Sommergibile Malaspina 4/9/40

Comandante Leoni

Caro Signore,

Vi debbo ringraziare molto per il modo ed il generoso trattamento che mi avete fatto durante la mia forzata permanenza sulla Vostra nave. E per l'aiuto che avete dato al mio equipaggio nel rimorchiarlo verso terra. Ho apprezzato molto tutto questo e conserverò sempre il migliore ricordo per Voi, i Vostri  ufficiali ed il vostro equipaggio per avermi voluto trattare come fossi stato uno dei Vostri. Quando la presente situazione sarà finita e tutto sarà tornato in pace, sarò lieto di rincontrarVi.

Sinceramente Vostro

W. G. Knight Comandante del British Fame

 

Al termine del conflitto si ritrovarono e tra loro nacque un'amicizia.

Ammiraglio Angelo Longanesi Cattani

 L'Ammiraglio di Squadra Angelo Longanesi Cattani fu comandante del sommergibile Brin e del sommergibile Da Vinci. Al comando di questi battelli ha affondato in Atlantico sette navi per 30883 tonnellate

Cartolina illustrata della serie sommergibili