R. Nave Bombardiere, affondato il 17 gennaio 43, zona isola di Marettino. Colpito da sommergibile inglese.
R. Nave Bombardiere, affondato il 17 gennaio 43, zona isola di Marettino. Colpito da sommergibile inglese.
Su cartolina in franchigia per le Forze Armate. Il C. T. Usodimare fu affondato l'otto giugno 42 mentre era diretto a Tripoli per scortare un convoglio. Durante il viaggio si un' un secondo convoglio pure diretto a Tripoli. Durante la traversata fu silurato ed affondato da un sommergibile italiano al quale non fu notificato il passaggio del convoglio.
Su cartolina affrancata con 30 centesimi della serie imperiale con timbro lineare recante lo scritto
VERIFICATO PER LA CENSURA
in esteso
Su busta ufficiale del quotidiano Popolo d'Italia affrancata con un 50 centesimi della serie fratellanza d'armi. Il Mittente è il corrispondente di guerra Fidenzio Pertile.
La Regia Marina per tutta la durata del conflitto usufruì della propria organizzazione postale. A bordo di ogni nave, come in un secondo tempo presso i gruppi sommergibili, funzionava un vero e proprio ufficio postale collegato con l'Ufficio Postale Centrale costituito presso il ministero della Marina di Roma.
Questi uffici erano forniti di bollo metallico tondo a data variabile (tipo Guller) recante o il nominativo della nave o il numero del Gruppo Sommergibili. Le disposizioni postali emanate nell'imminenza del conflitto durante tutta la durata di esso furono le seguenti:
Le speciali cartoline o biglietti postali istituite per le sole Forze Armate, se inoltrate per via ordinaria, usufruivano della franchigia. Se l'inoltro avveniva per via aerea, espresso o raccomandata, si dovevano aggiungere i francobolli a conguaglio della differenza di tariffa. La corrispondenza non regolamentare diretta a civili doveva essere affrancata secondo la tariffa interna mentre se diretta a militari usufruiva della tariffa ridotta. Ossia se lettera semplice centesimi 25, se biglietto da visita aperto centesimi 20, cartolina illustrata centesimi 10. Spesso la corrispondenza per la mancanza di tutti i valori viaggiava con affrancature in eccesso o in difetto e, qualche volta, con la scrittura "Zona sprovvista di francobolli" nel qual caso veniva applicato un bollo di tariffa speciale che favoriva il destinatario a pagare il solo porto senza la soprattassa.
Per ciò che riguarda il presente studio la posta in partenza dalla base veniva bollata a terra dall'ufficio postale dove funzionava anche la censura mentre la posta destinata alla base era censurata presso l'analogo ufficio del Ministero della Marina dove tutta la posta diretta ai marinai veniva convogliata. I timbri di censura della base erano di due tipi: metallici a doppio cerchio - con al centro un numero - e rettangolari.
Stampato con la scritta
VERIFICATO PER CENSURA
con ai lati il timbro della censura di Venezia 4 E (3) Fronte
Cartolina illustrata con lineare in cartella VERIFICATO PER CENSURA con timbro del
MINISTERO DELLA MARINA*CENSURA*23.8.41 XIX
Busta affrancata con 540 cent. della serie pittorica con annullo della R. Nave Delfino al verso stampato con la scritta "Verificato per la Censura" ai lati timbro del censore.
Su cartolina in franchigia per le FF. AA. La cartolina presenta un timbro rotondo della censura della R. Marina con numero del censore e ancoretta.
Busta affrancata ed annullata con annullo meccanico di Milano 12.2.43 XXI o,50-Gruppo Rionale "Sciesa"
Busta raccomandata espresso privata della regolare affrancatura, perchè tolta, che presenta sul talloncino di raccomandazione il bollo postale
CENSURA RACC. MINISTERO MARINA 7.4.43 XXI
al verso bollo postale
MIN. MARINA (RACCOMANDATE) ROMA 8.4.43 XXI°
Su piego amministrativo spedito come raccomandata affrancata con tre valori da 30 centesimi imperiale. Presenza del bollo postale ovale senza datario "R. POSTE COMUNE DI CAIRO MONTENOTTE". In transito bollo postale di Genova Ferr... Voluminose.
La missiva è rinviata al mittente per il trasferimento del destinatario. Al verso timbro d'arrivo del Ministero Marina (Raccomandate) Roma 28.5.43 XXI. più i timbri postali dell'AMB.ROMA.FIRENZE.MILANO-80-30.5.43. BOLOGNA FERR.RACC.INDESCRITTE 30.5.43 e timbro di arrivo di Cairo Montenotte 31.5.43
Su busta affrancata con 50 centesimi imperiale. Notare sul fronte della busta il timbro postale in transito del Ministero della Marina Militare.
Su cartolina in franchigia per le FF. AA. affrancata con francobollo da 50 centesimi di Posta Aerea. Timbro amministrativo del R. Sommergibile C. B. 9. Timbro postale del
MINISTERO MARINA *ROMA* 30.8.43
Timbro del
MINISTERO DELLA MARINA *CENSURA* 29.8.43
Il Sommergibile C. B. 9 entra in servizio il primo agosto 43 e viene posto in disarmo nel 48.
Il piroscafo requisito Ogaden (italiano) venne affondato il dodici agosto 42 durante la navigazione da Bengasi a Tobruch.
Cartolina in franchigia pe le FF. AA. spedita da un imbarcato su un piroscafo tedesco requisito ed adibito al trasporto di uomini e mezzi in Libia. Pur essendo l'equipaggio tedesco, per motivi tecnici doveva essere presente del personale italiano durante il viaggio. Il piroscafo Preussen fu affondato il ventidue luglio del 41 da aerei nel canale di Sicilia.
Nave affondata il 27 novembre 42 nel golfo di Castellamare Siculo. Per un'errata manovra della torpediniera essa venne investita dalla motonave di un secondo convoglio e affondò in pochi minuti.
Cartolina in franchigia per le Forze Armate spedita da un imbarcato della motocisterna Devoli, affondata il diciassette marzo 43 durante la navigazione da Palermo a Trapani da un sommergibile alleato.
Affondato il 15 giugno 42 mentre doveva intercettare un convoglio nemico diretto a Malta. Fu colpito da aerosiluranti e mentre si provvedeva al suo salvataggio fu colpito da un sommergibile che centrò la Santa Barbara
Su busta affrancata con francobolli Eritrea da 1,25 lire e 50 centesimi da un imbarcato del Ct. Nullo. Il Nullo fu affondato durante un combattimento con navi inglesi nel mar Rosso il 21 agosto del 40. Il C. C. Costantino Borsini si rifiutò di abbandonare la nave. Il suo attendente marinaio Vincenzo Ciaravolo lasciò la zattera di salvataggio, ritornò sulla nave e perì con il suo comandante. In ricordo del vostro sacrificio.
La R. Nave Diaz nella notte del 25 febbraio 41 faceva parte di una formazione navale composta dall'Incrociatore Bande Nere e i C. T. Ascari Corazziere. Fu colpito da siluri del sommergibile Upight. Il Diaz affondò in sei minuti per lo scoppio della Santa Barbara. Scrive mio padre: "A distanza di anni è ancora vivo in me il dolore e lo sgomento che provammo in famiglia quando a Dorno giunse la notizia della sua morte.