Mio padre non aveva l'abitudine di leggere quanto scrivevano i soldati a casa. Deve aver trovato qualche testimonianza che lo ha particolarmente scosso. Io sono - almeno al momento - molto più curioso e penso che queste voci che ci raccontano le condizioni di vita in tempo di guerra, il caldo, la lotta per leggere un giornale, anche lo sdegno per i pirati americani che seminano il terrore bombardando Napoli, vadano ascoltate. Per questo ho deciso di pubblicare anche il retro della cartolina di ieri. Il testo continua nella parte già postata - poco leggibile a causa del timbro di censura germanico. Di lì a neanche due mesi l'armistizio avrebbe trasformato questo marinaio in un nemico.
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