lunedì 14 agosto 2023

Nave San Martino al verso

 Verso della precedente busta con bolli postali in transito dalla posta militare n. 83 e di Split 21.4.41.17 d'arrivo VENEZIA CORRISPONDENZE e ORDINARI 25.4.41.21

La Posta Militare 83 era assegnata alla divisione Pasubio



domenica 13 agosto 2023

Nave San Martino

 Busta affrancata con due francololli da 25 centesimi della serie fratellanza d'armi. I due valori sono annullati con il bollo postale della R.NAVE SAN MARTINO 16.4.41 dal bollo civile di SUSAK 17.4.41



sabato 12 agosto 2023

Regia Nave Zara 22.3.41

 Cartolina affrancata con francobollo da 10 centesimi in tariffa. La Zara (incrociatoe pesante) entra in servizio il 20.10.31 ed è affondato da navi inglesi il 29.3.41 a Capo Matapan.



venerdì 11 agosto 2023

giovedì 10 agosto 2023

R. Nave Artigliere - Verso

 Disegno del verso della cartolina postata ieri



mercoledì 9 agosto 2023

R. Nave Artigliere

La R. Nave Artigliere (cacciatorpediniere) Cl. Soldati entra in servizio il 14 novembre 38. Affondato da navi inglesi il 12 ottobre 40 a levante di Malta



martedì 8 agosto 2023

Il servizio postale della Regia marina durante il secondo conflitto mondiale

 La Regia Marina il 25 luglio 1892 firmò con il Ministero delle Poste e Telegrafi una convenzione che le consentì di istituire un proprio servizio postale sia in periodo di pace che di guerra.

Le Regie navi ebbero in dotazione un bollo postale a data variabile con inciso il corrispettivo nome da usarsi solo in caso di guerra ed in tempo di pace al di fuori delle acque territoriali. In seguito furono riforniti di bollo anche vari comandi. 

Se la nave od il comando  fossero stati sprovvisti di bollo postale qualsiasi timbro amministrativo usato sulle corrispondenze era da ritenersi postalmente valido. Sia gli uffici di bordo che i vari comandi dovevano essere riforniti dei francobolli in corso e delle relative cartoline postali.

All'inizio del secondo conflitto mondiale la Regia marina ordinò che tutta la corrispondenza sia di servizio che privata diretta o in partenza dalle Regie Navi o Comandi fosse convogliata presso l'esistente ufficio postale del Ministero della Marina a Roma. Fu stabilito per l'indirizzo che al grado, cognome e nome del mittente o destinatario al nome della nave o comando dovesse fare tassativamente seguito la dicitura Ministero Marina Roma.

Le cartoline e i biglietti postali istituiti per le Forze Armate inoltrate per via ordinaria usufruivano della franchigia mentre per la via aerea, la raccomandata o l'espresso si dovevano aggiungere i francobolli a conguaglio della tariffa ridotta.

Se la busta presentava la scritta "Zona sprovvista di francobolli" veniva applicato a destino un bollo di tariffa speciale che favoriva il destinatario a pagare il solo porto senza la sopratassa.

Data l'estensione del conflitto e la lontananza di alcune basi operative ci si servì per l'inoltro dei plichi postali del servizio della Posta Militare del Regio esercito.

Per il servizio di censura fu stabilito che la corrispondenza in partenza fosse censurata presso i rispettivi comandi mentre quella in arrivo era esaminata presso l'ufficio centrale postale del Ministero della Marina.