Fotografia del Comandante Carlo Fecia di Cossato - sommergibile Tazzoli. Dal suo testamento "da mesi penso ai miei mainai del Tazzoli che sono onorevolmente in fondo al mare e penso che i mio posto è con loro".
Fotografia del Comandante Carlo Fecia di Cossato - sommergibile Tazzoli. Dal suo testamento "da mesi penso ai miei mainai del Tazzoli che sono onorevolmente in fondo al mare e penso che i mio posto è con loro".
Cartolina in franchigia per e FF. AA. da un imbarcato del sommergibile Barbarigo. Carlo Marcheselli perì durante il viaggio che il Barbarigo stava compiendo da Bordeaux al Giappone. Sono sconosciute le cause del suo affondamento avvenuto tra il 16 e il 24 giugno 43. Nessun superstite.
Metà novembre 1942. In una bella giornata di sole mattutino, un taxi si ferma in Piazza Littorio, la piazza principale del comune di Palma di Montechiaro. Tra la curiosità degli anziani pensionati, seduti a scaldarsi al sole d'autunno, la portiera si apre e dall'auto scende un giovane ufficiale della Regia Marina con un pizzetto nero, distinto nella sua impeccabile divisa militare. Con passo sicuro, si avvia verso l'Ufficio Comando dei Vigili Urbani, a breve distanza dalla piazza. L'ufficiale è il capitano di corvetta Bruno Salvatore Todaro, ex—Comandante del sommergibile CAPPELLINI. Salutato dai vigili, si avvicina all'Ufficio Comando. Mio padre, Comandante dei Vigili Urbani, lo nota a gli va incontro in modo affrettato. Una stretta di mano, un abbraccio e un sorriso lieto sboccia nei due volti che non si
Foto ricordo di alcuni componenti dell'equipaggio del Cappellini morti il cinque e il quattordici gennaio del 41 in Atlantico