giovedì 10 giugno 2010

Diario di padre Messori 15

11.12 XI Incomincia la navigazione occulta, secondo le ultime disposizioni di Bx. Ci si immerge alle 8.15 a 41° 48'. Si riemerge alle 15 circa. Si cammina a due motori con 260 - 280 giri sino alle 20.20 circa, ora dell'immersione. La navigazione occulta, con tante ore di immersione, riesce notevolmente pesante anche perché il fisico è abbastanza debilitato dopo tanto periodo di missione, fl morale è sempre buono e la gente è serena. In plancia le vedette di guardia sono rinforzate anche per vigilare su eventuali sommergibili nemici. Durante la notte tra l'il e il 12 gl'idrofoni pare accusino una lontana sorgente e la gente di guardia avrebbe anche sentito qualche lontano rumore come di bombe. Comunque, nessun allarme è dato a bordo. Si riemerge alle 15 circa. Tempaccio! c'è mare forza 6 - 7 e vento molto forte. L'andatura dei termici non può mantenersi troppo elevata; ma, in complesso, si cammina discretamente e le miglia percorse sono, sinora, quelle previste dai calcoli in base alla data di rientro comunicata a Bx. L'immersione è fatta verso le 20.15. Un particolare interessante: dopo parecchie ore di immersione si cerca di accendere un fiammifero; ma non ci si riesce: manca l'ossigeno sufficiente! Eppure i polmoni respirano! Decisamente, l'uomo è un animale molto resistente ! !.. La carica degli elettrici avviene sempre con la massima regolarità e, in media, alla emersione c'è sempre un residuo di 10-12.000 ampère.

13. XI Quest'oggi abbiamo avuto il mare e il vento più rabbiosi di tutta la missione. Un cielo dal colore di piombo, mare da tutte le parti, onde altissime e spaventose, voragini profonde, raffiche di pioggia e di grandine. A basso s'imbarca acqua a tonnellate ed è una danza deliziosa! l'equilibrio è veramente instabile!! Il battello da prova di essere quanto mai marino: si arrampica, precipita, si scosta, risale, scrolla di dosso le ondate e rimerge allegro. Bravo, vecchio Archimede ! ! Ma, in compenso, non può dare prove di grandi velocità. Non è possibile camminare a due motori; e anche il solo in moto non può realizzare più di 4 nodi, circa, all'ora. Ci si immerge alle 19.35, dopo cinque ore veramente di difficile navigazione. Sott'acqua arriviamo a sentire il mare sino a 80 metri! Sovvengono le affermazioni, sicurissime, dei trattali idraulici che assicurano non sentirsi alcun mare, per quanto furioso, al disotto dei 25 - 30 metri.... Questa sera a prora, con grande successo, è stato proiettato il "Purgatorio" di Dante. Non si sarebbe detto che si era a bordo di un sommergibile che stava facendo la traversata della Guascogna sotto la vigilantissima sorveglianza nemica!!

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