13. XI Quest'oggi abbiamo avuto il mare e il vento più rabbiosi di tutta la missione. Un cielo dal colore di piombo, mare da tutte le parti, onde altissime e spaventose, voragini profonde, raffiche di pioggia e di grandine. A basso s'imbarca acqua a tonnellate ed è una danza deliziosa! l'equilibrio è veramente instabile!! Il battello da prova di essere quanto mai marino: si arrampica, precipita, si scosta, risale, scrolla di dosso le ondate e rimerge allegro. Bravo, vecchio Archimede ! ! Ma, in compenso, non può dare prove di grandi velocità. Non è possibile camminare a due motori; e anche il solo in moto non può realizzare più di 4 nodi, circa, all'ora. Ci si immerge alle 19.35, dopo cinque ore veramente di difficile navigazione. Sott'acqua arriviamo a sentire il mare sino a 80 metri! Sovvengono le affermazioni, sicurissime, dei trattali idraulici che assicurano non sentirsi alcun mare, per quanto furioso, al disotto dei 25 - 30 metri.... Questa sera a prora, con grande successo, è stato proiettato il "Purgatorio" di Dante. Non si sarebbe detto che si era a bordo di un sommergibile che stava facendo la traversata della Guascogna sotto la vigilantissima sorveglianza nemica!!
giovedì 10 giugno 2010
Diario di padre Messori 15
11.12 XI Incomincia la navigazione occulta, secondo le ultime disposizioni di Bx. Ci si immerge alle 8.15 a 41° 48'. Si riemerge alle 15 circa. Si cammina a due motori con 260 - 280 giri sino alle 20.20 circa, ora dell'immersione. La navigazione occulta, con tante ore di immersione, riesce notevolmente pesante anche perché il fisico è abbastanza debilitato dopo tanto periodo di missione, fl morale è sempre buono e la gente è serena. In plancia le vedette di guardia sono rinforzate anche per vigilare su eventuali sommergibili nemici. Durante la notte tra l'il e il 12 gl'idrofoni pare accusino una lontana sorgente e la gente di guardia avrebbe anche sentito qualche lontano rumore come di bombe. Comunque, nessun allarme è dato a bordo. Si riemerge alle 15 circa. Tempaccio! c'è mare forza 6 - 7 e vento molto forte. L'andatura dei termici non può mantenersi troppo elevata; ma, in complesso, si cammina discretamente e le miglia percorse sono, sinora, quelle previste dai calcoli in base alla data di rientro comunicata a Bx. L'immersione è fatta verso le 20.15. Un particolare interessante: dopo parecchie ore di immersione si cerca di accendere un fiammifero; ma non ci si riesce: manca l'ossigeno sufficiente! Eppure i polmoni respirano! Decisamente, l'uomo è un animale molto resistente ! !.. La carica degli elettrici avviene sempre con la massima regolarità e, in media, alla emersione c'è sempre un residuo di 10-12.000 ampère.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento