sabato 5 giugno 2010

Diario di padre Messori 4

16. IX S'incomincia la vera navigazione di guerra nel golfo della Guascogna, ora reso particolarmente temibile per l'intenso controllo aereo inglese: per questo... (x) .... si alterna in periodi di immersione e di navigazione in superficie.

In queste manovre accadono, in giornata, due episodi che hanno avuto un esito felice, pur essendo rischiosi in se stessi. Il primo per l'insufficiente chiusura di un trombino di aereazione del locale batterie durante un'immersione, penetra abbondante acqua nel locale prodiero, con allagamento di più che venti elementi. In breve si fa produzione di cloro... Pronto intervento degli elettricisti, che si prodigano al prosciugamento del locale degli elementi. Quando, verso sera, il grosso della fatica è quasi al termine, una nuova rapida procura una manovra d'immersione non bene esguita, per certa distrazione di un fuochista di camera manovra che non apre lo sfogo d'aria poppiero. Potente appaiamento, dicono gl'intendenti, di quasi 40° Ci si ripiglia, ma il liquido delle batterie è sparso. Nuova esalazione di cloro; eppure ci si deve immergere. l'bravi elettricisti intensificano il loro lavoro faticoso e rimediano agl'inconvenienti più gravi. Una prima giornata di navigazione movimentata. Ma, in compenso, ha avuto il vantaggio di far fare preziose esperienze, quando nessun nemico ci stava attaccando....Tutti gli elettricisti sono stati veramente degni di encomi.

17.18.19. IX Poiché è a bordo del nostro battello il Cappellano della nostra Base di Betasom, venuto per partecipare a una missione di guerra, così si è allestita nel locale girobussola una minuscola cappellina, ove c'è un Altare su cui si può celebrare la Messa e un Tabernacolino nel quale si conserva il SS.mo Sacramento. E così si è avuto un primato sull'A// perché in navigazione di guerra, e alla profondità di oltre 100 metri (che si stavano facendo le prove di immersione a tale quota) si è celebrata la Santa Messa: episodio veramente singolare e commovente. Anche tutte le altre mattine (mare permettendo) è celebrata la Messa nella piccola .... cattedrale di bordo e qualche marinaio libero dal servizio vi presenzia, stando nel corridoio prospiciente. Durante i lungh periodi di immersione, che la navigazione in questa zona richiede, si organizzano, alternativamente a prora e a poppa, degli spettacoli che interessano la gente, sopratutto per la singolarità dell'ambiente e delle circostanze in cui si svolgono. Sono le proiezioni luminose...Le due camere AV e AD si trasformano in sale cinematografiche, con i diversi posti, sino ai palchetti, rappresentati dalle brande di stuoia tirate sui siluri posti sopra i paglioli ! In verità, sono singolari queste rappresentazioni e pure nella loro nessuna pretesa interessano la gente. Sono visioni di Roma moderna, di Roma antica, dei principali monumenti della Roma cristiana, e, attesissime tra tutte e proiettate anche in seguito, quelle che illustrano la Divina Commedia. Non manca il "sonoro" realizzato da chi commenta le varie proiezioni. E passano così i pesanti giorni della navigazione in immersione attraverso la Guascogna.

20. IX A sera si giunge al punto che delimita la zona della navigazione più rischiosa e si punta verso sud-owest; in seguito si punterà poi decisamente a sud per rotta 180°. S'inizia da questa sera una cara commovente gradita usanza: al tramonto, dall'interfono della plancia, il Cappellano recita la "preghiera del marinaio": al termine di essa il Comandante lancia il grido di "W il Re" al quale fanno eco tutti i locali del sommergibile. In verità non si può avere cornice più atta a tale recita di preghiera: la "sacra nave armata della Patria" si sente che è una realtà palpitante; i'petti di ferro" che la difendono sono lì, tutti protesi nella loro generosa dedizione e vibrano, ora, commossi nella preghiera al Dio degli Eserciti: la preghiera che li unisce alle loro case: "Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti..."

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