domenica 6 giugno 2010

Diario di padre Messori 5

21.22. IX Ed ora incominciano le dolenti note della velocità economica. Un solo motore, al massimo a 200 giri; la parola d'ordine è questa: "economia di nafta". E l'orecchio si assuefa al regolare canto in sordina, terribilmente monotono, dell'unico motore. Un po' per uno! un giorno quello di destra poi quello di sinistra. Così c'è il controllo giornaliero anche del valvolone.

Nel pomeriggio del 22 decifriamo un dispaccio di Bx col quale si annuncia che il 18 u.s. è passato per Gibilterra con rotta W un convoglio di 20 navi; è probabile che lo si incontri sulla nostra rotta. Si vigila con ancora maggior attenzione; ma non si incontra nulla.


23.24.25.26. IX I giorni passano con la tipica regolarità di queste crociere dei sommergibili atlantici, mentre si portano in zona. Regolarità che non è sinonimo di monotonia poiché a bordo c'è sempre qualche cosa da fare, qualche manutenzione da curare, qualche lavoretto da eseguire. Quelli che per il momento sono più presi sono ancora gli elcttricisti; non soltanto per il definitivo riattamento delle batterie, ma anche per il controllo dei quadri che, posti in posizione infelicissima, sotto il portello della torretta, vanno facilmente soggetti a forti dispersioni.

In uno di questi quattro giorni si fa la prima "toletta" generale del sommergibile: grasso a tutti gli ingranaggi; tutti i pertugi dello scafo sono visitati e controllati; i timoni di prora si aprono, come le branche di un groso pesce, e sono abbondantemente ingrassati. Tutto va bene! L'occhio vigile del Direttore di Macchina tiene sempre in attività i suoi dipendenti: il metodo preventivo è ottimo anche nei riguardi di un sommergibile!!

Il lavoro non toglie l'allegria e continuano a intermittenza le seratine di proiezione; seratine musicali col grammofono dove si ascoltano con gusto le chiacchierate romanesche di Fabrizi.

27.28.29.30. IX Siamo già entrati da qualche tempo nella zona degli Alisei e

sperimentiamo il tipico mare che essi causano; data la nostra rotta, non ci disturba eccessivamente. La stagione incomincia già a guastarsi e qualche volta il cielo scuro è un po' il riflesso dell'animo dell'equipaggio che, giunto al quindicesimo giorno di navigazione, incomincia a impazientire perché ancora non si avvista nulla, n BG comunica, martedì mattina 29, con gruppo orario OOh 02', di aver attaccato un caccia col siluro, di avere avuto esito negativo nel lancio; e di essere stato fatto segno a lancio di bombe. Noi avevamo, poco prima, comunicato a Bx, insieme con la nostra posizione, la malinconica frase "nesun traffico"....

La domenica mattina, 27, verso le 11 1/4 ha luogo la celebrazione della Messa, nel quadrato ufficiali; sul tavolo della mensa si improvvisa un altarino fasciato dalla bandiera tricolore. Vi interviene la gente libera da ogni guardia e che ha finito il suo riposo normale: è presente il Comandante. Il Dio degli Eserciti (scende) tra l'Equipaggio, a riconfermarlo nel proprio senso del dovere e della dedizione, nella fiducia del successo e del ritorno glorioso.

Le regolari manutenzioni dei siluri, del cannone, delle mitraglie confermano l'efficienza di tutte le anni di bordo: non manca che il bersaglio....

Nessun commento:

Posta un commento