sabato 5 giugno 2010

Diario di padre Messori 3

11. IX Si attende ancora e sempre: motivi tattici e di sicurezza hanno consigliato al nostro Comando Superiore questo ritardo di partenza. E il lieve ondulamento delle acque del porto rulla il "Bagnolini" V'Archimede" il "Da Vinci" e il "Da Vincine": tutta una squadra!!

Sull'imbrunire si ripete Io spettacolo cinematografico. E' un vero teatro all'aperto! La gente si siede su tutti gli utensili più strani che trova sulla banchina e, in mancanza di meglio, sui binali delle "grues". Le proiezioni sono interessanti: del resto qui, rutto è interessante, dal momento che manca tutto! Poi, a spettàcolo finito, si tira fuori un grammofono: incomincia, esilarantissima, la serie dei dischi di Fabrizi. Soltanto verso mezzanotte la gente si ritira: ha assistito a una serata di proiezioni e di varietà.

12.13. IX La monotonia della vita lapallisiana (che non è la stessa cosa che "lapalissiana'") è interrotta da tutte le iniziative possibli, tra le quali non mancano le serate trascorse con i marinai tedeschi, in qualche oscura osteria dinanzi a interminabili teorie di bottigliette di birra. Pare che i Tedeschi siano molto più facili alla sbronza, dei nostri.

La domenica mattina la S. Messa è celebrata nella piccola Chiesa locale, alle 11.45, per gli equipaggi e gli Stati Maggiori del "Bagnolini" e dell' "Archimede"; il "Da Vinci" è fuori per prove. La sera continuano, a richiesta, le proiezioni; in mancanza di meglio anche questo trattenimento ha i suoi pregi

15. IX Una riunione del nostro Stato Maggiore mette al corrente che al pomeriggio inizieremo la missione di guerra. Un piano prestabilito dei Comandi Tedesco e Italiano dispone che il "BG" e I'"AH" siano scortati sino all'indomani mattina alle 8 1/2; a quest'ora ci si incontrerà con un smg. tedesco munito di uno speciale apparecchio atto a captare in lontananza le onde che sogliono emettere apparecchi installati sugli aerei inglesi per individuare la posizione dei nostri smgg. In virtù di tale apparecchio c'è tutto il tempo per immergersi sottraendosi alla caccia nemica. Giunti verso il 13° long. ovest, 45° lat. nord, ciascuno va verso il suo destino.

Così alle 16.45 scostiamo ed entriamo nella chiusa insieme col "BG": ci salutano il "Da Vinci" e i camerati Tedeschi. Alle 18 si esce dalla chiusa e si entra in oceano. Lo speerbrecker e tre caccia smgg Tedeschi ci pigliano in mezzo e ci fanno buona compagnia in una navigazione d'altronde tranquilla. Verso la mezzanotte riceviamo un cifrato da Betasom che ci annuncia che il smg. Tedesco, per avaria, non ci raggiungerà al posto fissato; ciascuno di noi segua la rotta precedentemente stabilita.

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